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Giardini ex Villa Reale, ora Villa Comunale

La storia

Di fronte ai Giardini Pubblici, lungo via Palestro, è collocata l’ex Villa Reale, edificata nel 1793 per opera di Leopoldo Pollack (allievo di Piermarini) per il conte Ludovico Balbiano Belgiojoso, alla sua morte viene acquisita dal governo della Repubblica Cisalpina (1802) e donata a Napoleone, successivamente diviene residenza di Beauharnais, dal 1921 di proprietà della Municipalità. 

La lettura dello spazio verde

La Villa, oggi sede della Galleria d’Arte Moderna, rappresenta uno dei massimi esempi di architettura neoclassica a Milano,  sul retro, dominato da un’elegante facciata decorata con sculture di Giuseppe Parini, si sviluppa il bellissimo giardino romantico, primo esempio di giardino privato in stile neoclassico realizzato a Milano. 

Pur nella sua esigua dimensione (20.000 mq.), la realizzazione del giardino é avvenuta secondo i dettami del disegno paesaggistico inglese    ricercando giochi prospettici, creando contrasti tra radure e masse vegetali con pennellate di luci ed ombre, plasmando un ambiente armonico e “naturale”.

Prospiciente l’edificio si stende un’ampia e solare radura di dimensioni pari allo specchiato planimetrico della villa, in leggero declivio verso il sinuoso laghetto romantico nelle cui acque si specchiano alberi e arbusti dalle varie tonalità di colore.

I morbidi sentieri si insinuano tra la vegetazione creando effetti di sorpresa ad ogni svolta, effetti accentuati dalle alternate variazioni prospettiche e dalle numerose e raffinate opere sapientemente collocate: tempietti, statue e costruzioni (templi delle Parche e d’Amore, le statue di Apollo Ercole e Tetide, la Torre del Conte Ugolino, il Sarcofago di Laura).

Il giardino e la Villa con le armoniche fattezze e colori (facciate in arenaria ed intonaco ocra), rappresentano un meraviglioso esempio di maestria nella progettazione unitaria tipica dell’epoca in cui l’architetto era chiamato sia per la progettazione dell’edificio che per la sua ambientazione paesaggistica.

Le emergenze botaniche

sono presenti numerose specie botaniche, in particolare l’albero del caffè

Info per visitabilità

L’accesso alla Villa e al Giardino avviene dall’unico ingresso sulla via Palestro; ingresso libero.

Facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici urbani.

Info scheda: redatta da Mario Allodi

Foto di Mario Allodi Fine anni ’90