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Villa Ghirlanda Silva

La storia

Villa Della Porta Bozzolo è localizzata sulle pendici del Monte Nudo in Valcuvia ed è sorta come residenza
signorile di Giroldino della Porta.
In seguito i discendenti estesero i possedimenti terrieri e la struttura edificata divenne una vera azienda
agraria autosufficiente.
La villa è impostata secondo lo schema tradizionale lombardo di corte aperta orientata verso sud e dotata
di un elegante porticato-colonnato.
La villa-fattoria di Casalzuigno rappresenta una testimonianza, tra le poche sopravvissute ed intatte
dell'organizzazione produttiva e di costume di un'azienda agraria lombarda del secolo scorso. La villa-
fattoria è infatti corredata da edifici di servizio tipo la ghiacciaia, il torchio per la pigiatura del vino, spazi
coperti per l’allevamento del baco da seta, che la caratterizzano come un articolato complesso edilizio e
multifunzionale, con una propria autonomia e contenitore di una “comunità urbana”.

La lettura dello spazio verde

I giardini furono impostati da Gian Angelo II della Porta e originariamente occupavano lo spazio antistante
la facciata principale dell’edificio ed erano costituiti da uno spazio aperto quadripartito e da un “giardino
segreto”, percorso da un viale fiancheggiato da querce (ora rimosse) e che terminava con un’edicola
affrescata con le immagini di “Apollo e le Muse”.
Grazie ad un anonimo architetto e contravvenendo alle regole per cui il giardino avrebbe dovuto situarsi in
asse con gli ambienti principali della casa, venne realizzato il consistente ampliamento del giardino lungo
un asse parallelo alla facciata principale dell’edificio e posto ortogonalmente al preesistente elemento
generatore.
A partire dal vecchio tracciato della strada comprensoriale di fondovalle l’asse collegò, in straordinaria
successione, lungo il nuovo viale, lo spazio ad aiuole, quattro terrazzamenti, un ampio teatro verde,
concluso dalla fontana ed il lungo ripido viale di cipressi sino al culmine del colle, tracciando una
prospettiva, con un punto di fuga tale da ottenere una suggestione di spazio senza fine.
Ciò ottiene un effetto altamente scenografico, particolarmente originale; il risultato è la creazione di una
sorta di “theatrum mundi” ottenuto dalla contrapposizione tra lo spazio scandito dai quattro terrazzamenti,
in successione ritmica ed affollato di elementi decorativi quali statue fontane, balaustre di gusto barocco,
ed il grande prato di forma ottagonale di riposo in armonia con la natura, per poi riprendere visivamente
lungo il segno forte nella collina.
A suddividere l’ampio spazio del pendio è sito un viale, detto delle edicole in direzione est-ovest e parallelo
ai terrazzamenti che crea nuovi ed ulteriori punti di vista.
Il giardino assunse l’aspetto attuale intorno al 1750.

Le emergenze botaniche

Esemplare di gelso (Morus spp.) nei pressi dell’ingresso principale

Info per visitabilità

Informazioni per le visite:
Villa Bozzolo Della Porta
V.le Bozzolo 21030 Casalzuigno
tel. 0332/624136

Info scheda: redatta da Mario Allodi
Foto di Mario Allodi